Il 23 di febbraio scrivevo dell’opportunità di introdurre l’istituto della discovery nell’ordinamento italiano.
Dopo un breve scambio di opinioni con alcuni colleghi nella mailing list legalit ho elaborato questa piccola modifica all’art. 115 c.p.c.
Testo proposta:
<< E’ possibile utilizzare nel processo soltanto i documenti di cui le parti siano state messe a conoscenza mediante la consegna in copia, almeno 90 giorni prima della notifica dell’atto di citazione  o del deposito del ricorso, con ogni mezzo e modalità idonei a garantire la certezza del loro ricevimento >>.
Da aggiungere al primo comma dell’art. 115 c.p.c. che sarebbe quindi così novellato:
<< Salvi i casi previsti dalla legge (cc. 2736; c.p.c. 117, 118, 213, 240, 241, 257, 258, 317, 439, 464), il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove proposte dalle parti o dal pubblico ministero, nonché i fatti non specificamente contestati dalla parte costituita.  E’ possibile utilizzare nel processo soltanto i documenti di cui le parti siano state messe a conoscenza mediante la consegna in copia, almeno 90 giorni prima della notifica dell’atto di citazione o del deposito del ricorso, con ogni mezzo e modalità idonei a garantire la certezza del loro ricevimento.
Il giudice può tuttavia, senza bisogno di prova, porre a fondamento della decisione le nozioni di fatto che rientrano nella comune esperienza >>

 

About the Author

mariosabatino

Ideatore, fondatore e Presidente di IusTeam – Rete di Avvocati.

Sono iscritto all’albo degli avvocati cassazionisti dal 2014 ed abilitato al patrocinio davanti alle magistrature superiori. Svolgo la professione forense da oltre venti anni e mi occupo prevalentemente di diritto civile ma anche di tutela dei dati personali (privacy). Nella mia attività professionale assisto per lo più le persone e le piccole e medie imprese.

Sono il curatore de “La Pagina Giuridica“, pubblicazione giuridica telematica online dal 1997.

Sono stato docente nel Master in diritto di famiglia della LUISS Guido Carli di Roma Modulo: FAMIGLIA E RESPONSABILITÀ CIVILE – Bullismo, cyberbullismo e responsabilità.

Ho studio in Roma e Castelnuovo di Porto (RM).